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I 32 Sentieri

Con il corso sui 'Trentadue Sentieri della Sapienza' (lamed beit netivot chokhmah) si entra nel cuore dell'insegnamento cabalistico giacché, in ebraico, la parola 'cuore' (= lev, Lamed Beit) è formata dalle stesse lettere che riproducono il numero '32' (In ebraico ogni consonante corrisponde ad un numero: Lamed vale 30 e Beit vale 2).

In ghematria la parola ebraica netivot, Sentieri, equivale a: hamakir et meqomò, 'Chi conosce il suo luogo, il suo posto o il suo spazio', e ciò corrisponde al recuperare quello che è comunemente definito 'Il proprio centro', così come il cuore (lev = 32) è il punto focale dell'esistenza umana, sia fisica sia spirituale.

Al singolare la parola nativ, Sentiero, si può permutare in tavin: 'Tu comprenderai (maschile = corpo)', oppure 'Lei comprenderà (femminile = anima)', e in ghematria corrisponde a hizdakekhut, 'Purificazione'. I Sentieri sono dunque delle vie privilegiate per avvicinarsi sempre di più ad una conoscenza in grado di unire anima e corpo mediante una purificazione, una sorta di processo alchemico, e tale è lo scopo di qualsiasi insegnamento esoterico.

In altre parole cosa significa tutto ciò? Significa unire l'Intelligenza, certamente nella nostra società messa principalmente al servizio delle esigenze fisiche o corporali, alla Sapienza, alla quale si attribuisce invece una qualità più spirituale o animica, con lo scopo di formare l'Uomo. Unire l'Intelligenza (Binah), o la razionalità, alla Sapienza (Chokhmah) vuol dire ricomporre la 'Conoscenza' (Da'at), quella stessa conoscenza che si è frantumata dopo la caduta dell'Adamo o dell'uomo stesso.

I Trentadue Sentieri dell'Albero della Vita sono costituiti dalle dieci Sephiroth e dai ventidue canali che le congiungono, i quali sono formati dalle ventidue lettere dell'alfabeto ebraico. Si deve quindi capire a quali considerazioni ci portano i collegamenti derivanti dall'interazione di tali entità, il perché ogni Sephirah si collega a determinate consonanti anziché ad altre anche in considerazione del fatto che, come si spiega nel Libro della Formazione (Sepher Yetzirah), ad ogni lettera si associa una serie di corrispondenze legate all'ambito fisico, e dunque a noi familiare. Ciascuna consonante, infatti, è collegata con un segno zodiacale, con un pianeta, con un giorno della settimana, con una qualità dell'anima, con una parte del corpo umano e così di seguito. Ogni lettera è la matrice di un intero settore della creazione nei suoi vari livelli: spirituale, intellettivo e fisico. Le dieci Sephiroth, invece, alludono ad entità particolari individuate sia come potenze divine vere e proprie sia come potenze dell'anima umana.

Il Libro della Formazione costituisce la base di riferimento in questo corso, giacché è l'unico libro in cui si nominano i Sentieri, e l'altra è il primo capitolo della Genesi (bereshit), nel quale il Nome di Dio è citato esattamente trentadue volte, come il numero dei Sentieri.

Il Libro della Formazione può anche considerarsi la base dell'insegnamento chiamato ma'aseh merkavah, ossia l'Opera del Carro, mentre il primo capitolo della Genesi si riferisce al ma'aseh bereshit, l'Opera della Creazione. Si tratta però di due sezioni della cabala non così distinte tra loro perché una ha bisogno dell'altra. L'Opera della Creazione è l'indicazione di come passare dall'Uno alla molteplicità e l'Opera del Carro è come tornare dalla molteplicità all'Uno. In realtà non è possibile occuparsi della parte più meditativa, esoterica, della cabala se prima non si possiede la mappa del percorso da compiere. Il Ma'aseh Bereshit costituisce appunto una sorta di mappa mediante cui è possibile comprendere come sono organizzati i mondi e come l'influsso superiore, ovvero l'abbondanza, la ricchezza e quant'altro influenza i mondi superiori fino ad arrivare al nostro, vale a dire il modo in cui dall'alto sono organizzati e controllati i mondi, sia nel piano spirituale sia in quello fisico, che è un fenomeno mutevole perché cambia da un momento all'altro e ogni cambiamento di direzione provoca una variazione nel fluire dell'abbondanza tramite alcuni canali anziché altri. Il Ma'aseh Merkhavah, invece, è quanto ci permette di utilizzare tali informazioni. Di conseguenza si tratta di due opere fondamentali e totalmente legate tra loro; infatti, se si sa come leggere una mappa e non si ha, oppure se si ha e non si sa come leggerla, non si può procedere oltre.

In questo specifico corso si è ampliato il significato delle lettere alla luce di nuove corrispondenze che vanno a toccare altri aspetti del quotidiano, quali ad esempio i segni zodiacali, i pianeti e l'astrologia in genere, i mesi dell'anno, i vari organi del corpo umano, le facoltà sensoriali e a quant'altro alle stesse è associato. Si riesce a capire come mai ad una stessa consonante si attribuiscono una serie di correlazioni, perché un mese anziché un altro si lega ad un particolare evento nella tradizione ebraica in cui, non dimentichiamolo, si radica la cabala. Ogni termine ebraico ci dà notevoli messaggi e, come si vedrà, l'insieme delle informazioni forma un percorso ben preciso, logico, coerente e, nello stesso tempo, stimolante e affascinante.

I Sentieri, come si è accennato sopra, sono costituiti dall'interazione tra lettere dell'alfabeto e le Sephiroth e dal modo in cui esse si combinano dipende la discesa dell'abbondanza nel nostro mondo, in noi stessi. I cambiamenti nella ricezione o meno di tale flusso, giacché i canali veri e propri sono costituiti dalle ventidue lettere dell'alfabeto ebraico, avvengono tramite mutazioni costituite dalle permutazioni delle lettere, perciò l'apertura o la chiusura di quei canali non rispecchia soltanto una situazione divinamente voluta, e pertanto imponderabile, ma dipende soprattutto dal comportamento umano.

In questo corso si è introdotta una piccola parte 'grammaticale', senza tuttavia sostituire una vera e propria grammatica, per agevolare la comprensione delle parole, la ricerca della loro radice, giacché la lingua ebraica è intrisa di suffissi e prefissi che possono confondere chi non conosce la lingua. Si è inoltre affrontato l'argomento delle vocali, del loro valore numerico e del loro significato, e tanto altro ancora. è un testo corredato da pochissime immagini, perciò tutto da studiare.

Cabala Immagine libro

250€

786 pagine. Copertina rigida. Incluse tasse e spese di spedizione.