In realtà in questo caso non si può parlare di `autore`, o almeno non nel senso dato comunemente a questa parola, perché non si tratta di romanzi, piuttosto è meglio dire `redattore`. I testi presentati, infatti, sono la stesura e l'elaborazione degli insegnamenti basati sulla Tradizione cabalistica originale, seppur ampliati da considerazioni e spiegazioni personali per cercare di semplificare la materia di studio. La mia `curiosità` e la personale `ricerca` in campo esoterico inizia molti anni fa. Crescere in una famiglia dove determinati argomenti non erano considerati `tabù` è sicuramente stato un vantaggio, se non un'agevolazione. La necessità di andare oltre, di considerare il bisogno di `conoscere` come parte integrante della personalità, un qualcosa di cui non si può fare a meno, è stato il motivo ricorrente della mia vita. Procedere in questo cammino tortuoso e sicuramente solitario, ancor oggi nonostante il crescente interesse di massa, significa doversi incontrare e scontrare con tante realtà. Significa vivere le proprie frustrazioni, momenti in cui tutto si mette in discussione, prima di tutto se stesso; tuttavia, passata la crisi, l'entusiasmo ricomincia e non è possibile tornare indietro. è impagabile ogni momento in cui una piccola luce si fa spazio nella mente, anche se questa luce mette in discussione quanto si era fatto fino al giorno prima. Sono lotte, ci si ritrova a comunicare soltanto con un cerchio ristretto d'amici con i quali si condividono passioni e interessi, rivelazioni e debolezze, tutto ciò che non fa parte della quotidianità vissuta da ognuno di noi fuori di quell'ambiente. Ricordo intere nottate, trascorse in un soffio, cariche di parole bevute come un delizioso nettare. Chi lo ha provato conosce la gioia di cui parlo, l'entusiasmo per ogni piccola nuova scoperta e il tanto lavoro per raccogliere, a volte, solo poche piccole briciole. Oggi è diverso. Le persone hanno fretta, la curiosità stessa ha fretta di risposte; ma non ci sono risposte immediate, c'è soltanto un cammino da esplorare! A quei tempi noi stessi avevamo fretta, ma in un modo diverso. Ci sembrava di avere poco tempo a disposizione e la `sete` era tanta, e l'acqua da bere era ancor di più. Da questo punto di vista la fretta incalza ancora e più che mai, perché il traguardo non esiste. Per anni e anni la ricerca è continuata, con quale scopo? Nessuno e tutti. Lo sa bene chi appassionatamente e senza fini pratici si dedica alla ricerca di Sé, solo perché non può farne a meno. L'esoterismo egizio, ma non solo, è stato uno dei percorsi amati; sicuramente è stato preferito rispetto ad un insegnamento orientale i cui vocaboli, quando si entrava in nomenclature precise, fuggivano dalla mente. Per trarre il meglio dai propri studi ognuno deve cercare la propria via secondo il linguaggio esoterico adatto, quello che sente più vicino e riconosce in sé. è il solo modo, dal mio punto di vista, per riattivare la memoria. Un giorno mi trovo a parlare di cabala con un amico, il quale ha condiviso la stessa mia passione per l'esoterismo egizio. Tra un discorso e un altro, abbiamo deciso di avventurarci in questa nuova strada, di costruire delle solide basi da un qualcosa che ci aveva sempre sfiorato, ma non ci aveva mai toccato fino in fondo. Nel momento in cui ognuno di noi si predispone ad una ricerca, in special modo di tipo interiore, richiama a sé le risposte, gli incontri favorevoli e le giuste informazioni. Per noi è stato così. Una serie di circostanze fortuite ci ha fatto conoscere alcuni `Maestri cabalisti`, dai quali è stato un onore ricevere gli insegnamenti. L'avventura è così iniziata e sta continuando, individualmente e in compagnia.
Immanuel H.S. Kishor
